top of page

MODA

Aggiornamento: 19 giu 2018

Sono una persona alla moda, e la moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento


Il '68 è tempo di rivoluzione e sguardi visionari verso il futuro anche per quanto riguarda la moda. Eppure, a differenza di molti ideali utopici nati in quel periodo, lo stile nato in questi anni andrà lontano e si proietterà nei tempi a venire. Alla moda furono collegate anche le idee politiche, infatti a seconda del proprio modo di vestire ci si identificava in un diverso partito o fazione.


Alla scoperta dei pantaloni


"Fino a qualche anno fa girare in pantaloni voleva dire soprattutto una cosa: essere eccentriche. Oggi in pantaloni andiamo un po’ tutte. Contro il freddo e la scomodità, per stare in casa o per andare a fare una gita, per sentirsi più libere di domenica, insomma quando vogliamo, un bel paio di pantaloni non guasta affatto. Badate, non vi proponiamo di buttare a mare le gonne: ma di avere, un paio di pantaloni nell'armadio.

In un certo senso i pantaloni erano il simbolo di una certa parità con l’altro sesso, ma c’eravamo illuse. Non basta vestire come i nostri compagni per essere uguali nei diritti e nei doveri.

Le donne insomma hanno capito che gonna o pantaloni non significano nulla se non cambia la loro condizione alle radici, cioè nel lavoro, nella vita politica e sociale, in famiglia.

È in altri campi, su altri piani che dobbiamo batterci per la nostra liberazione, e non sul piano degli indumenti da indossare".


NOI DONNE, 20 Luglio 1968



Per una minigonna. Fucilate a Torino e petizioni a Liverpool


"La minigonna si sa, ha sempre fatto nascere delle polemiche, fin da quando è apparsa per le strade: ha scandalizzato i moralisti, entusiasmato le ragazze, stupito i retrogradi. Però da qualche tempo sembrava che la questione minigonna fosse stata superata: c’eravamo abituati a vederla in giro sui tram, sui giornali, adottata dalle attrice, proposta anche dalla moda più raffinata. Eppure addirittura nello stesso giorno, la minigonna ha dato spunto a due fatti di cronaca completamente diversi fra loro ma molto significativi: a Borgano, un piccolo paese nei pressi di Torino un uomo ha preso a fucilate la figlia perché si ostinava a portare la minigonna e a Liverpool, una segretaria si è vista arrivare una petizione da duecento operai perché rimettesse la minigonna che aveva abbandonato a causa del freddo."


NOI DONNE, 10 Febbraio 1968



bottom of page